30 novembre 2007

Riflessioni/ Voi che non sapete

A tutti voi che ancor non mi sapete, vorrei talvolta svelare il panorama di questo abisso curvo ed incostante che mi appartiene in fondo per davvero. All'apparenza ferma e ben decisa, son per la verità molto insicura. Sembro diretta verso un dritto dove, per scoprir di giungere poi altrove. Caos che gestisco (male) mi appartiene, figlio della mia vita ricca e varia, di mete infrante o solo decadute, scelte cruente di ricominciare, bruschi ripensamenti per la strada, cose che rendon fragile l'umore.
Ora, vi chiedo, perchè mai vedete in me l'amica attiva e battagliera, quella che deve sempre prontamente risolvere problemi ed avventure? Perchè dovrei, adesso che sapete, sempre incarnar l'amazzone sicura, la mascolina donna che si muove certa di avere sempre la vittoria?
Io son dell'ordine avversaria vera, del caos farò bandiera per la vita, voglio giornate piene di ore vuote dove pigrizia regni senza fine. Tornare nella bolla di sapone dove posso guardare tutto il giorno, lento lo scorrer vano delle ore senza quest'ansia della prestazione senza battaglie e guerre da affrontare.