26 aprile 2007

Poesie / I caduti della guerra lavoro.

Morti bianche.
Soldati indegni di ascoltare
una tromba dirgli
addio
dopo la loro caduta.
Invisibili
che dopo essere piombati
a terra
continuano ad essere calpestati
come foglie.
Formiche
scivolate da un tavolo
esanime
nella polvere in attesa
della scopa
di una qualche azienda sanitaria locale
che li tolga dalla strada
e li butti via.
Morti
in una guerra che non
esiste
ma che fa sempre più
vittime.

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