21 luglio 2007

Impazzirò

Sono vivo e
mai
come in questi istanti
mi sono sentito tanto
morto.
Le giornate passano
uguali
come dentro ad una bara.
Aspettando
il risorgere dal proprio sepolcro
mi tormento di lavoro.
La noia quotidiana passa
lenta
come una funeraria preghiera.
La vita
mi si spegne nell'impossibilità
di fuggire
nell'incapacità di ribellarmi.

Nessun commento: