07 luglio 2006

Racconti / Cinema spot

Ho caldo.
Può solo l'odore di questo desiderio caldo estivo rendermi così instabile e fremente? Tra gambe umide sotto la tela fine della gonna, sento bagnarsi l'anima, gonfiarsi l'immagine in me della mia voglia....

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho continuato su sillabe! ciao kri!

Anonimo ha detto...

"...non si fa mai nulla per gli altri" mi pare amaro come un habanos ripreso all'alba dopo una notte deludente

Non voto a vuoto ha detto...

E tu, seduto accanto. Che non mi hai neanche degnato di uno sguardo.
Mai, fino al momento in cui mi hai penetrato, finalmente, senza toccarmi punto, solo sguardo.

Aperta, la mente fradicia di pensieri insani.. sani, di passione ancora non del tutto consumata la sento quasi sbavare di te. E non mi basta sfregarmi silenziosa carne sulla stoffa consunta di questa poltrona, mentre stringo mani avide sui braccioli.

No... non mi guardare ancora, mentre la lingua svetta lubrica ed umida su queste labbra riarse - che caldo! - sensibili come collegate alle gemelle, nascoste dalla gonna. Chissà se hai già notato duri capezzoli cercar di farsi lago sotto la tela della mia candida camicia. Lì, dove la pelle è così tesa da suonar tamburo sotto i colpi di un solo martellante strumento.

Chiudere gli occhi, ecco. Così può cominciare lo spettacolo, mentre analizzo l'aria selezionando a naso il tuo profumo. Maschio. Sapiente. Padrone dei miei istinti ed io regina.

Chissà..

Magari ora, che senza parlare mi vuoi in ginocchio a passare quella stessa lingua sul tuo glande, ordinando implorante di plasmare a mio gusto la durezza del tuo desiderio, ora potrei farlo. Incurante del buio che mi spegne spettacolo al mondo.

Eppure ancora sto. Godendo dell'attesa che mi suda l'anima.

Scende ora timida la mano a sfiorarti voglia, umido calore che mi fa gemere. Ma tu non ascoltare. Fingi così bene indifferenza che il gioco di sfida mi esalta nuovi limiti sfiorare. Osando la mano a conca sulla tua patta ancora chiusa e stretta..

"Non puoi fermarti li - ti sento mormorare con un gorgoglio sommesso - Devi aprire la cerniera, lo devi fare, quanto meno per guardare come è fatto...Lo devi fare!" e intanto lo so, stai decidendo se sia una schiava oppure una padrona questa sudata femmina la cui mano preme adesso appena più decisa.
Voglio morirti piano. Lenta come i denti della zip, che svirgolo ad uno ad uno spegnendo il rumor del primo nel successivo.

Anonimo ha detto...

Ma perchè su sillabe hanno trasferito solo alcuni pezzi nel nuovo forum? Bhò

Anonimo ha detto...

Very best site. Keep working. Will return in the near future.
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