Prendo la notte
strada senza ritorno
mentre dibatte
questo nuovo giorno
amami, ancora
non troppo distante
il tuo sapore
dolce che mi avvolge,
come si fa a morire
quando si sente dentro
tanta vita?
Ferma su questo cielo
piango la notte
cercando il sole
che non vuol cadere
Lasciami mani
ancora e dolci baci
dammi dimiele
fresca la tua voce
Io non so ancora
prendere la notte
e le mie ali...
non volano più
2 commenti:
Bella questa poesia, e te lo dice uno che ama la notte e che ha l'anima di un uccello notturno!
amami, ancora
non troppo distante
il tuo sapore
dolce che mi avvolge ...
Lasciami mani
ancora e dolci baci
dammi dimiele
fresca la tua voce ...
... potrei forse fare diversamente?
Sei sempre "troppo" distante ... ma non esserlo del tutto, e il mio sapore, le mie mani, i miei baci e la mia voce torneranno ad avvolgerti, con la dolcezza e la passione di ogni istante di noi ...
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